Era esattamente il 16 Settembre di 40 anni fa, il giorno in cui è stata ufficialmente istituita la R:. L:. Giordano Bruno all’Oriente di Ferrara, la seconda Officina della Massoneria estense di allora, la 852sima loggia del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, come indica il numero distintivo/cronologico che le venne ufficialmente assegnato, e che porta tuttora con orgoglio.

Nonostante i 40 anni alle proprie spalle, la R:. L:. Giordano Bruno di Ferrara  è attualmente una delle più numerose e “giovani” logge, come età media, della regione.

E’ dunque il momento di festeggiare questa importante tappa storica, in una fase  molto particolare della vita della massoneria ferrarese e della loggia Giordano Bruno in particolare.

Questo 40ennale, infatti, fra le sue numerose valenze, avrà anche quella di celebrare il superamento di tutte le difficoltà create dal recente terremoto che ha colpito queste terre, ed aveva  privato provvisoriamente la massoneria ferrarese del proprio tempio.

La voglia di rinascita è stata così forte che oggi Ferrara si trova ad avere non più una sola, bensì due prestigiose Case Massoniche: una interamente nuova (fra le più ampie dell’intera regione) sorta nella zona Nord della città, per iniziativa delle Logge Savonarola e Meuccio Ruini; e l’altra costituita dalla sede storica di via Pergolato, completamente restaurata e recuperata a cura della stessa Loggia Giordano Bruno che ha voluto così mantenere vivo il legame fra le generazioni massoniche presenti e future con quelle che le hanno precedute, di iniziazione in iniziazione, in questo stesso tempio, per tutti questi ultimi 40 anni.

Significativamente, a riprova che la massoneria ferrarese non si è divisa, ma ha semplicemente moltiplicato il proprio impegno e le proprie energie, entrambe le Case Massoniche della città saranno coinvolte nei prossimi festeggiamenti.

Il 40nnale della Giordano Bruno sarà quindi un momento di intenso lavoro corale di tutta la massoneria ferrarese, di tutte le sue logge e di tutti i suoi fratelli, e ci auguriamo che possa innescare un proseguo di attività comuni permanenti, sia “interne” (più tornate comuni) che “pubbliche” (come ad esempio ulteriori cicli periodici di  conferenze pubbliche su temi massonici, con il coinvolgimento soprattutto di giovani studenti dell’Università e delle Scuole secondarie), e costituisca anche il clichet operativo per le altre importanti celebrazioni che ci attendono nell’imminente futuro: i 75 anni della Savonarola, il 20nnale della Ruini, e, perché no,  il nostro stesso prossimo 50nnale.

La dimensione e la testimonianza pubblica di questo 40nnale saranno contrappuntate da vari “step”, con specifiche valenze comunicative, che avranno il proprio momento clou nel convegno e nella rappresentazione teatrale di Novembre, ma vivranno da Giugno a Dicembre  altri importanti momenti di attenzione sulla massoneria, finalmente mostrata alla nostra città nella sua realtà al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi che spesso l’offuscano.

Sono infatti previste due conferenze pubbliche (in Ottobre e Dicembre), un grande convegno su Giordano Bruno, abbinato ad un suggestivo spettacolo teatrale, in Novembre, tutto ad ingresso libero:

Venerdì 25 Ottobre – Ferrara, Sala della Musica (via Boccaleone 19) ore 16.30, conferenza pubblica su “Massoneria e Costituzione”.

Sabato 9 Novembre – Ferrara, Sala Estense (p.za Municipale) ore 16.30, convegno “Giordano Bruno: la Fiamma Infinita“; a seguire (ore 18.30 ca.) spettacolo teatrale “Giordano Bruno: la Pietra della Bellezza“.

Sabato 7 Dicembre – Ferrara, Sala della Musica (via Boccaleone 19) ore 16.30, conferenza pubblica su “Massoneria e Tolleranza Religiosa“.

L’insieme di questi momenti pubblici è stato pensato non solo per fornire chiavi culturali di interpretazione dell’essenza massonica, ma anche e soprattutto come occasioni di comunicazione e divulgazione, proprio per fornire e rafforzare un’immagine più aperta, trasparente e manifesta di noi stessi.

Intanto, lo scorso 21 Giugno, nella benaugurante concomitanza del Solstizio d’Estate, le celebrazioni del Quarantennale della  “Giordano Bruno” di Ferrara sono state ufficialmente inaugurate con una suggestiva cerimonia svoltasi in un’Oasi Esoterica-Naturalistica dell’Alto Ferrarese, “a cielo aperto”, al chiarore della Luna e delle stelle, cerimonia per la quale è stato eccezionalmente adottato un antico rituale, detto “delle Rose”, che prevede anche la partecipazione di ospiti profani (ne sono intervenuti diverse decine).

Per l’occasione nutrita anche la partecipazione femminile, in particolare quella delle Stelle d’Oriente di Ferrara guidate dalla loro Worthy Matron.

Alla cerimonia hanno presenziato anche il Grande Oratore della Serenissima Gran Loggia di San Marino, ed il presidente della Circoscrizione massonica dell’Emilia Romagna del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani. Alla manifestazione inaugurale del nostro Quarantennale sono giunti anche i saluti e gli auspici del presidente della Circoscrizione massonica del Veneto.

Presenti anche i Maestri Venerabili e molti fratelli di numerose altre logge dell’Emilia Romagna e del Veneto.

Insomma: la celebrazione dei “Primi Quarant’anni” della Giordano Bruno ha avuto un esordio decisamente vitale e promettente. L’inizio di una nuova giovinezza della Loggia.

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