Il Pregiudizio
Spinoza lo definisce”sia un atteggiamento di ottusità,prevenzione e indisponibilità ad accogliere il vero sia il condizionamento che la quotidiana esperienza sensibile esercita sulle menti umane ostacolando il puro ragionamento”.
Tavola del fr:. V:. Z:.
Quando mi è stato proposto di scolpire una tavola sul pregiudizio mi è sembrata una cosa facile facile.
Credevo che siccome si parla tanto e spesso di pregiudizio fosse come se dovessi scrivere del pane:tutti sanno e tutti parlano del pane .
Cominciando a pensare ho capito invece che si trattava del più difficile argomento che ho dovuto trattare per le implicazioni,filosofiche,economiche,sociali.
Per scolpire questa tavola ho ritenuto opportuno per prima cosa partire dalle varie definizioni della parola pregiudizio.
Spinoza lo definisce”sia un atteggiamento di ottusità,prevenzione e indisponibilità ad accogliere il vero sia il condizionamento che la quotidiana esperienza sensibile esercita sulle menti umane ostacolando il puro ragionamento”.
Senza volervi annoiare con tutte le definizioni cito solo quanto alla voce pregiudizio è detto nel dizionario enciclopedico Treccani”. La parola viene dal latino praeiudicium composto da prae (prima) e iudicium (giudizio).
1) nel diritto romano si disse pregiudicare di azione precedente al giudizio e tale da influire talvolta sulla decisione del giudice competente.
2) si può intendere anche “opinione concepita prima di avere esatta conoscenza dei fatti,o anche accettata senza critica dalla tradizione comune,capace pertanto di ostacolare il retto giudizio intorno a qualcosa.
Si intende anche un ostacolo che non rende sereni nel giudicare” sia come azione individuale:”la tua decisione è dettata da un pregiudizio”o collettiva”è un pregiudizio largamente diffuso nel popolo”con riferimento a credenza superstiziosa. Un altro significato è per esempio il pregiudizio di casta-
Si può sintetizzare quindi che il pregiudizio è un’opinione preconcetta concepita non per conoscenza diretta di un fatto,di una persona,o di un gruppo sociale,quanto piuttosto alle opinioni comuni o alle voci.
Un concetto errato si trasforma in pregiudizio quando rimane irreversibile anche di fronte a nuovi dati conoscitivi.
La irreversibilità è rafforzata se la si analizza contrapponendovi “l’eccezione” se ad esempio un ragazzo rom ci insegue per restituirci il portafoglio caduto facciamo ricorso all’eccezione che come si usa dire conferma la regola:i rom sono ladruncoli e ciò che mi è accaduto è un’eccezione che conferma l’assunto di fondo.
Uno dei pregiudizi più gravi accade quando la giustificazione dell’azione che ne deriva è basata sulla falsa interpretazione di testi ritenuti sacri perché dettati dal Dio.
Nella Bibbia , Genesi- nel versetto 9,20-27 – si fa dire a Noè che il figlio Cam e la sua discendenza dovrà essere schiava di Sem e Iafet, e ciò per aver Cam guardato la nudità del padre.
Ciò ha giustificato per secoli la schiavitù dei negri (discendenti di Cam) e persino il KuKluxKlan.
Numerosi sono i pregiudizi che durano da molti secoli:primo fra tutti il pregiudizio razziale.
Generalmente si considera come uno dei più antichi l’antisemitismo ma non è così. Non voglio addentrarmi nelle ragioni poste a giustificare l’antisemitismo.
Dico solo che alcune sono storiche che nel loro continuo migrare gli ebrei sono sempre stati visti come un popolo che non si innesta mai completamente nella società in cui entra, e quindi considerati un corpo estraneo.(Questo è un concetto pericoloso anche per la sua attualità). Altre cause per l’antisemitismo sono attribuite a fattori emozionali o di pura invidia (il denaro,l’usura ecc.).
L’antisemitismo non è il più antico dei pregiudizi razziali se si pensa che sempre il “vinto” è stato considerato razza inferiore e ridotto in schiavitù.
“Frontiera sud. Questo confine è stato posto nell’anno VIII del Regno di Sesostris III,Re dell’Alto e Basso Egitto,che vive da sempre e per l’eternità. L’attraversamento di questa frontiera via terra o fiume in barca o con mandrie, è proibita a qualsiasi nero, con la sola eccezioni di coloro che desiderano attraversarla per vendere o acquistare in qualche magazzino”. Questa parole erano scritte su una stele rinvenuta nel sud dell’Egitto risalente al XIX secolo e sono forse uno dei primi documenti che legittima la discriminazione tra gli uomini in base al colore della pelle”
In tempi recenti il pregiudizio razziale è stato usato ufficialmente a fini di potere da una parte politica per avere il sopravvento sulle altre, tant’è che fu redatto il Manifesto della razza.
Sembrerebbe, per fortuna, anche se con molta lentezza, che il concetto di razza stia per essere superato a livello scientifico.
I risultati degli studi moderni di genetica antropologia e biologia molecolare confermano che sotto la pelle siamo biologicamente indistinguibili.
Sembra paradossale ma se scompare il concetto di razza non scompare il razzismo.
E’ famosa la risposta che Albert Einstein diede al funzionario della dogana al suo ingresso in America.
Alla domanda del questionario che chiedeva di che razza fosse Einstein scrisse “Umana”.
Si intuisce da quanto fin’ora scritto come i pregiudizi siano difficili a morire e che da essi sia difficile prescindere facendone i conti.
Un’interpretazione psicologica del pregiudizio sottolinea che esso non è sempre un’assoggettazione acritica ma al contrario contiene un confronto problematico ed innovativo.
Adesso mi imbarco in un gioco molto difficile che voglio fare con tutti voi carissimi ffrr:.-
Proviamo a vedere se con gli insegnamenti della Massoneria si può almeno in parte attenuare l’effetto negativo del pregiudizio.
Libertà
L’uomo solo se è libero di sottoporre a critica e confrontare con gli altri tutta la filosofia intesa come sapere e come concetti anche pratici di vita è capace di variare in continuum in base a nuovi elementi speculativi le tesi ufficiali del proprio periodo di vita , siano essi concetti scientifici, filosofici, psicologici, teologici, ecc.
Nel ritenere che non esistano verità assolute ma che tutto è revisionabile,sta il segreto del continuo mutare in meglio della vita. Se così fosse stato considerato da sempre sarebbero state evitate ai poveri Galilei, G:Bruno, inutili sofferenze.
Per sconfiggere il pregiudizio necessita LIBERTA’ DI PAROLA DUNQUE DI CRITICA.
Uguaglianza
Genesi, 1,27.28 Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».
L’uomo è dunque immagine e somiglianza di Dio e sulla terra ha un compito ben preciso, questo concetto è accettato dalle tre grandi religioni monoteiste o del libro.
Per questo ogni uomo è figlio di Dio e non può esservi differenza razziale tra uno e l’altro in quanto il padre è lo stesso.
Ogni presunta differenza razziale è da considerarsi assurda sia secondo la scienza che secondo la rivelazione divina e deve essere tenuta ben lontana dalle nostre logge.
Fratellanza
La relazione fraterna iniziatica deriva proprio dal fatto che i singoli appartenenti ad un ordine ne apprendono il significato durante una cerimonia iniziatica. Essa trasmette all’iniziando i “segreti “dell’ordine” e pretende il giuramento della loro osservanza. I fratelli liberi muratori si chiamano cosi e si sentono uniti perché con l’iniziazione rinascono a nuovo modo di vivere che tende alla costruzione del proprio tempio interiore. Ma questa fratellanza deve essere estesa in senso profano a tutta l’umanità poiché il massone deve essere pronto ad aiutare chi ha bisogno.
Qui torna in campo il pregiudizio da cui siamo partiti. Esiste un pregiudizio verso la massoneria che la fa apparire una sorta di società in cui gli appartenenti si aiutano tra di loro nelle vicende della vita (effettivi bisogni ma anche carriera ecc.). Anche nei liberi muratori esiste questo pregiudizio e forse è per questo che alcuni si mettono in sonno a seguito di una evidenza contraria.
Forse il termine “fraternità” sarebbe da preferire per indicare il rapporto tra fratelli, mentre il termine “fratellanza” nella sua estensione che sta ad indicare rapporti di amicizia quasi fraterna, magari in cui è presente una certa complicità (mi riferisco all’estensione di questo termine, ovvero nel senso di “intesa segreta” non nel senso di compartecipazione ad un’azione riprovеvole”).
A noi massoni dunque l’impegno di essere sempre di più uomini liberi e di buoni costumi, lottando senza timori contro ogni dogmatico assolutismo di vita.
Dopo aver letto e riletto questa tavola ho avuto un lampo di luce ironico.
Mi sono detto:
– dopo tanta cattiveria verso le tesi di Galileo, G,Bruno, dopo che Copernico ebbe la meglio su Tolomeo ecc., che fine hanno fatto i loro avversari e detrattori?
– Dopo che il pregiudizio divenne giudizio furono essi messi alla gogna?
Non so rispondere a questa domanda ma ironicamente mi viene da dire che forse chi nel difendere erroneamente le proprie ragioni era comunque un potente, ed allora costui (…lunga pausa….) NON LA PAGA MAI
Se il tentativo di scolpire questa tavola vi è parso incompleto o confusionario mi scuso con voi.
Ho detto
V:. Z:.
3 Marzo 2015
P.S.
Cito dopo la fine la conclusione dell’articolo scritto dal fr:. Antonio Seminario Primo Gran Sorvegliante del G.O.I.
“ Perché è in primis il pregiudizio il male del mondo tutto. Ed è il pregiudizio in cui versa ancora la nostra Istituzione che dobbiamo combattere mediante la nostra trasparenza,la nostra onestà e manifesta voglia di contribuire ancora una volta all storia del nostro Paese e del mondo in cui viviamo;si tratta di un processo inarrestabile che la nostra Istituzione da tempi lontani percorre incessantemente il bene ed il progresso dell’Umanità. Sono certo che insieme svolgeremo con estrema saggezza il nostro ruolo e saremo ricordati per il prezioso contributo che abbiamo già offerto e che oggi continueremo sapientemente ad elargire. “
Erasmo Anno XVI N.19-20 – 10 NOV.2015