7 DIC. CONFERENZA: MASSONI E RELIGIONE

Sabato 7 Dicembre a Ferrara (Sala della Musica, ore 16.30, in via Boccaleone 19) conferenza del prof. Antonio Panaino, orientalista dell’Università di Bologna e direttore della rivista “Hiram”. Ultimo evento pubblico del 40ennale della Loggia Giordano Bruno di Ferrara. Sarà la più diretta replica massonica alle reiterate accuse di avversità e incompatibilità con la Chiesa ribadite anche in recenti convegni cattolici ferraresi.

inserito il 02 12 2013, nella categoria Oltre le colonne

PANAINOMassoneria e Tolleranza Religiosa”: è questo il tema del terzo e ultimo appuntamento pubblico (Sabato prossimo, 7 Dicembre, alle ore 16.30 presso la Sala della Musica, ex San Paolo, in via Boccaleone 19) organizzato dalla Loggia Giordano Bruno di Ferrara per celebrare il proprio 40° anniversario di fondazione, dopo l’analoga conferenza dello scorso Ottobre su “Massoneria e Costituzione” ed il convegno-spettacolo di Novembre sulla “Fiamma Infinita di Giordano Bruno” al quale ha presenziato anche il Gran Maestro Gustavo Raffi, massima autorità della massoneria italiana.

Sarà questa volta il prof. Antonio Panaino (nella foto) – storico, orientalista, dell’Università di Bologna e direttore della più autorevole rivista massonica italiana, “Hiram” – il relatore del nuovo incontro massonico con la cittadinanza ferrarese, che finora si è sempre dimostrata molto interessata (platee sempre gremite) a conoscere più da vicino la “Libera Muratoria”, ovvero ciò che ha rappresentato nella storia e che rappresenta tutt’oggi in Italia ed anche nella stessa società ferrarese.

Il tema della “Tolleranza Religiosa” vissuta e praticata dalle logge dovrebbe, poi, suscitare interesse e curiosità ancora maggiori, presentandosi come la più esplicita risposta al ping pong di eventi pubblici che si sono alternati, con singolare coincidenza, fra la massoneria ferrarese e l’antimassoneria cattolica, particolarmente rivitalizzata dall’arrivo del nuovo vescovo mons. Negriconosciuto come uno dei più ferventi avversari della Libera Muratoria (sua, quando era vescovo di San Marino, l’iniziativa di far chiudere tutte le chiese di San Leo in occasione dell’iniziative massoniche per ricordare la morte di Cagliostro nella rocca papalina di quel borgo).

Il ping pong era cominciato con una partecipatissima conferenza di Padre Siano a Santo Spirito in cui si ribadì il carattere “satanico” della massoneria; massoneria che rispose qualche mese dopo aprendo alla stampa il proprio tempio storico di via Pergolato, mostrando apertamente il proprio volto per spiegare la reale essenza delle logge (scuole di pensiero e di perfezionamento spirituale e filosofico dell’individuo, aperte e rispettose di ogni credo religioso). Da lì hanno avuto séguito le iniziative già citate del Quarantennale della Loggia Giordano Bruno, intervallate nell’Ottobre scorso da un nuovo convegno – “Croce e Compasso” – organizzato da varie associazioni cattoliche ferraresi, con la partecipazione del noto filosofo Massimo Introvigne, per ribadire l’incompatibilità fra Chiesa e Massoneria e la conseguente validità della scomunica o “condizione di peccato grave” dispensata dal Vaticano ai liberi muratori. Anche in quella occasione ci fu un intervento dello stesso arcivescovo mons. Negri che, come riportano le cronache, ribadì il carattere satanico dei riti massonici, adombrando perfino l’ipotesi che le logge potessero macchiarsi del sangue dei fratelli che “abiuravano” la massoneria, uccidendoli o inducendoli al suicidio.

La stessa massoneria risponderà a tutto ciò, come si è detto, Sabato 7 Dicembre alla Sala della Musica con la conferenza del prof. Panaino. Dovrebbe trattarsi di una risposta concettuale, cercando di evitare sterili polemiche sulla palese infondatezza di certe affermazioni, soprattutto per non trasformare il tema essenziale dell’incontro (la Tolleranza Religiosa praticata dalle logge) nell’ennesima riproposizione dell’Intolleranza praticata dalla Religione Cattolica nei suoi confronti. Certo con diverse eccezioni, come talune recenti affermazioni del nuovo Papa Francesco, o come lo stesso relatore di Sabato prossimo: Antonio Panaino, l’autore massonico di un noto saggio sui “Re Magi” pubblicato dalle Edizioni Paoline, cosa che a suo tempo fece scandalo… ma solo fra i cattolici più oltranzisti, non certo fra i massoni che invece se ne rallegrarono e da sempre annoverano moltissimi cattolici fra le proprie colonne.

Da qui la domanda di fondo cui cercherà di rispondere la prossima conferenza del prof. Panaino(che ha approfondito la “questione religiosa” della Massoneria nel suo ultimo saggio “La Luce Sorge da Oriente”, ed. Mimesis): “Come è possibile che tanti cattolici siano massoni, senza avvertire alcun contrasto con la loro coscienza e con la loro religione?”
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