L’INIZIATO E IL SIMBOLISMO

inserito il 02 02 2022, nella categoria Apprendista, Esoterismo, Simbolismo, Tavole dei Fratelli

Tavola dl fr:. G:. Sc:. (g.c. dalla R:. L:. Sol Invictus)

Se noi accompagniamo un bambino all’imboccatura di un sentiero impervio e scosceso, il bambino ha due possibilità: quella di adagiarsi a giocare senza mai allontanarsi da quello slargo che funge da atrio al sentiero, oppure può addentrarsi in quel sentiero scoprendo le meraviglie ed i pericoli che sono intrinsechi in quel cammino.

INIZIATO è colui che viene condotto all’imboccatura di un sentiero che precedentemente gli era occulto.

Il libero muratore viene iniziato, ossia portato all’imboccatura di un sentiero “impervio e scosceso” che si rivelerà essere particolarmente ricco di bivi e deviazioni, un vero e proprio labirinto, un dedalo…

E come già è stato per il bambino, anche l’iniziato ha la facoltà di percorrerlo oppure di restare in quell’atrio comodo e privo di pericoli e grattacapi, ma che è anche avulso dalle meraviglie che si incontreranno percorrendo appieno quel sentiero.

Alcuni si adagiano in quello slargo, credendosi arrivati, poiché si ritengono “unti”…. e pensano che tuttalpiù ci potrà essere bisogno di “far qualcosa” in qua e in là per tenersi a galla

Nulla di più sbagliato… questi non-iniziati, questi “sedicenti arrivati”, sono figli di una tegolatura sbagliata o motivata da scopi lontani anni luce dalla tradizione orale di Pitagora e pertanto, pur collocandosi fra veri iniziati, restano semplici profani che non riescono a scrollarsi di dosso i metalli e i retaggi della vita quotidiana.

Tanti altri invece, dopo qualche tentennamento, decidono di percorrere quell’ impervio sentiero, per dare la giusta “continuazione” all’iniziazione ricevuta, ed incontrano il primo bivio: quello del simbolismo, che potrebbe costituire l’impostazione dello studio che li guiderà sulla “loro strada” per continuare il compito, l’incarico, ricevuto con l’iniziazione.

Il SIMBOLO è IMMAGINE, è un pensiero completo condensato in un’ immagine PENTA-DIMENSIONALE (tre-dimensioni + tempo + dimensione delle forze sottili) dove le chiavi di lettura del simbolo sono molteplici e sono sempre generate dalle possibili interpretazioni dello stato dell’animo che è proprio di ciascuno di noi (leggi: apertura di visione che si genera con l’abbandono dei metalli e dei retaggi)

Il significato del simbolo non può essere S-VELATO in quanto per sua natura può essere solo RI-VELATO (ossia velato 2 volte) e pertanto non può essere trasmesso da bocca a orecchio, semplicemente perchè non c’è lingua parlata che possa tradurlo: è una immagine concettuale che può essere vista solo dallo stato dell’ animo e, per comprenderlo, per comprendere la simbologia, bisogna fare un profondo lavoro interiore individuale.

E’ per questa peculiarità, intrinseca nel simbolo, che il segreto massonico rimane inviolato da sempre.

La leggenda di Hiram, per coloro che possono comprendermi, rivive e si perpetua in questa semplice verità.

Studiando i simboli si percorre la strada dell’ ESOTERISMO.

Se invece NON ci occupiamo del simbolo, allora vuol dire che a quel bivio abbiamo intrapreso la strada dell’ ESSOTERISMO, ossia un sentiero solido e sicuro che viene tracciato seguendo dalla LOGICA della mente.

Questo sentiero, (quello dell’ eSSoterismo) è per sua natura sterile, in quanto è privo della sua componente complementare: la parte femminile, eterea e sottile, cioè il cuore.

Se al bivio si è imboccata la biforcazione dell’ eSSoterismo, vuol dire che si sta percorrendo un sentiero di sgrossatura della pietra grezza che è parallelo e similare alla miglior strada profana di miglioramento interiore, ma niente di più.

Ma torniamo sulla strada dell’esoterismo, cioè al simbolo ed ai suoi significati.

Che cos’è il simbolo?

Dal greco, SIMBULUM, questa parola esprime un intero concetto:

“segno di riconoscimento formato dalle due metà di un oggetto spezzato, che accostandosi e gemellandosi perfettamente ricompongono l’intero di quell’oggetto”.

Come nelle culture orientali – ed altre ancora – così anche nella nostra cultura occidentale, ci viene detto e ripetuto che Dio creò il mondo separando le acque dal solido, la luce dal buio, il grosso dal sottile e via discorrendo…

Il brodo primordiale, il tutt’uno che precedeva la creazione, non era altro che il SIMBULUM, cioè l’intero di cui abbiamo appena accennato.

Il simbolo può essere studiato e compreso solo mettendo in comunione la mente con il cuore, la parte maschile con quella femminile, lo yin con lo yang, il sole con la luna, lo scacco bianco con quello nero….

E guardatevi in giro che troverete molti, moltissimi altri simboli

Desidero sottolineare che un attimo fa ho menzionato il “cuore”.

Con questa parola non intendo la sola e semplice accezione comune di sentimento, ma in questo concetto, con la parola cuore, voglio comprendere l’intero mondo sottile che sfugge e rifugge dalla logica della scienza, ed entra nella metafisica, nell’occulto, nel femminino che dovrebbe amalgamarsi in noi e completarci per compiere l’OPERA .

Quindi il cuore viene inteso come completamento della mente.

Questo matrimonio alchemico (vi ricordo che l’alchimia è la pratica che combina le “sostanze alchemiche della vita” per “compiere l’opera”), questo matrimonio alchemico, dicevo, porta ideologicamente a ri-comporre l’UNO primordiale da cui derivò la creazione per divisione dello stesso SIMBULUM .

Unire idealmente le parti del simbulum, ricomporle in un’ unica entità e quindi capire il simbolo stesso, è un fantastico percorso di avvicinamento che ci può aiutare a comprendere ed entrare in sintonia con l’immensità del G:.A:.D:.U:.

Nel Tempio Massonico, gli oggetti, le rappresentazioni grafiche, le complesse e talvolta ostiche ritualità, la gestualità, le stesse regole di comportamento, sono tutti simboli.

Ma anche l’arte profana, la musica, i monumenti, le chiese, i templi di tutte le religioni ed ancor di più i luoghi di culto della morte e le cerimonie più comuni che noi tutti abbiamo vissuto nella nostra vita profana, sono SIMBOLI.

Bisogna capire i simboli per penetrare i segreti.

Mi sembra chiaro quale sia la strada che io ritengo essere quella giusta da imboccare a quel bivio.

Tuttavia, i Fratelli che hanno imboccato la strada dell’essoterismo hanno manifestato una scelta, un’opinione diversa dalla mia e che io rispetto.

Dopo avere intrapreso la strada del simbolo, ed avere percorso un lungo cammino, si giunge al corso di un fiume che con le sue profonde e misteriose acque e la sua placida corrente, ci attrae e ci invita a navigarlo.

Navigandolo, ci troveremo ben presto all’imboccatura di un Delta con infiniti canali che attraversano territori tutti diversi tra loro, ma che inesorabilmente convogliano le acque a sfociare nel mare…..

Ma questo è l’inizio di un’altra tavola e pertanto qui chiudo il mio discorso sul simbolo …..

Ancora una volta cari FF:. Vi ringrazio per avermi ascoltato ed aver tollerato la mia superbia nel credere di aver portato un chicco del frutto del melograno .

A Voi portarne altri per ricomporre l’intero frutto

G:. Sc:.

01 Marzo 2020 e.v.


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