BRINDISI: FERMA CONDANNA DEL GOI

inserito il 19 05 2012, nella categoria Oltre le colonne

L’attentato ad una scuola di Brindisi con la sua scia di sangue, dolore e morte, sembra aver spostato più in là, verso il baratro dell’orrore, il confine fra il bene e il male. Forse solo il precedente caso dell’eccidio di giovani studenti compiuto dal folle Breivik  a Utoya in Norvegia ha sollevato un analogo sgomento sulla capacità di un essere umano, sia pure sicuramente affetto da turbe psichiche, di concepire ed attuare azioni così efferate nei confronti di ciò che c’è di più inerme e prezioso nell’umanità: la gioventù, la speranza del futuro.

Si stanno facendo molte ipotesi sulla natura di questo brutale attentato di Brindisi: mafia, terrorismo nostrano o straniero, e forse anche quella di un folle emulo di Breivik, capace con lucida follia di istruirsi sulla costruzione di un ordigno e di pianificarne l’esplosione all’ingresso di una scuola.

Se però lo scopo di questo singolo  folle, o del gruppo organizzato che ha attuato l’attentato, era quella di far ripiegare il nostro paese nella paura, ebbene si è trattato di un calcolo sbagliato, come hanno dimostrato le spontanee e affollate manifestazioni che si sono tenute in tutt’Italia poche ore dopo l’accaduto.

Il popolo, e soprattutto i giovani, hanno sostanzialmente dimostrato, pur con le naturali riserve dovute alla rabbia ed all’esasperazioen del momento,  di credere ancora nello Stato e nelle sue istituzioni. Sta ora ai politici, alla magistratura ed alle forze inverstigatrici essere all’altezza di questa richiesta di giustizia e sicurezza.

Anche la Massoneria non poteva esimersi dall’affermare la propria solidarietà alle vittime, e dal ribadire la forte richiesta di legalità chela Libera Muratoria ha sempre invocato e perseguito anche nei momenti più bui del Paese. Anche se in passato la sua vera voce è stata sovrastata da pregiudizi e distorte informazioni.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi ha espresso in prima persona la ferma condanna del Grande Oriente d’Italia–Palazzo Giustiniani per il vile attentato.

Sul sito del GOI è infatti apparso questo comunicato:

“Ferma condanna per un attentato vile e senza onore: il sangue dei giovani grida verità. Esprimiamo profondo dolore per la morte di Melissa e vicinanza forte alle sue compagne che stanno lottando per la vita. E’ inaccettabile morire davanti a scuola, vittima di una violenza senza fine. Nei periodi bui si vuole colpire la cultura e i giovani che sono la voce della legalità”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprime il cordoglio dell’Obbedienza di Palazzo Giustiniani per il tragico attentato avvenuto questa mattina all’istituto professionale di Brindisi ‘Morvillo-Falcone’, costato la vita alla sedicenne Melissa Bassi. Sette i feriti, tre in prognosi riservata.

“Senza un briciolo di umanità, è stata colpita una scuola che porta avanti progetti di legalità e lotta alla mafia – sottolinea Raffi – noi siamo al fianco degli studenti e di tutti coloro che lottano ogni giorno sul territorio contro le organizzazioni criminali e la morte della speranza. Il Sud e la sue coscienze libere sono sono più forti dei mercanti di odio. Nessuno sforzo – conclude il Gran Maestro – deve essere risparmiato per individuare e punire i responsabili di questo crimine odioso”.
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Roma, Villa il Vascello 19 maggio 2012

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