Resoconto – ISPIRO’ ANCHE SHAKESPEARE LO SPIRITO INQUIETO DI GIORDANO BRUNO

17 Febbraio 2007 - Le Logge Giordano Bruno di tutta Italia si sono riunite a Ferrara. E’ uno dei tanti aspetti della vita e dell’opera del filosofo nolano emersi dal convegno tenutosi nella città estense. Più di cento fratelli hanno risposto all’adunata ferrarese, nel giorno stesso di quel rogo “destinato ad ardere in eterno”. E’ stata l’occasione anche per uno stimolante ed importante discorso del Gran Maestro Gustavo Raffi: “Più orgoglio, meno passività e meno chiusure da parte dei massoni italiani, proprio sull’esempio del genio ribelle di Giordano Bruno”. L’incontro diventerà probabilmente una tradizione. Si pensa già alla prossima edizione.

inserito il 22 05 2011, nella categoria Eventi, Logge G.Bruno d'Italia (2007)

Un rogo che arderà in eterno”, da quella fredda mattina del 17 Febbraio 1600, la fiamma che arse Giordano Bruno continua a riscaldare i cuori e le menti di generazioni di uomini che, sul suo esempio, si battono perché le ceneri dell’oscurantismo dogmatico non soffochino la libertà di pensiero e di ricerca.

Così dopo più di 400 anni, proprio nella stessa fatidica data, nel 2008, le numerose logge del Grande Oriente di Italia che portano il nome del martire nolano si sono fraternamente riunite a Ferrara, per due intense giornate di studi organizzate impeccabilmente dalla Loggia Giordano Bruno (852) della città estense, alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi, che ha voluto onorare l’iniziativa ferrarese e la figura stessa di Giordano Bruno assistendo ad entrambi i giorni del convegno, e tenendovi un ispirato ed importante discorso sulla necessità che la massoneria italiana continui il suo sforzo di apertura e di rivitalizzazione dei suoi valori, attraverso liberi muratori più attivi, più orgogliosi della loro appartenenza alle proprie logge, ma anche meno reclinati su se stessi, più dinamici, meno avvinti da polverosi clichet , difensori non passivi e non conformisti delle conquiste laiche del pensiero e della società.

Il convegno ha ribadito l’ascendente di Giordano Bruno sull’evoluzione dell’antidogmatismo, dell’ermetismo, del neoplatonismo, e delle teorie laiche e relativistiche in tutta Europa.. Soprattutto a Londra, dove l’impulso da lui dato alla “Nova Filosofia”, ha certamente nutrito ed ispirato personaggi come Bacon, Fludd, Newton e Ashmole, e con quest’ultimo l’origine stessa della Massoneria inglese (prefigurata dal movimento rosacrociano, ancor più vicino all’insegnamento bruniano).

Ancor più diretto sembra essere stato, in base alle tesi avanzate nel corso del convegno ferrarese, l’ascendente diretto che Giordano Bruno potrebbe avere avuto nell’opera di William Shakespeare, e, sempre seguendo il fiume carsico delle idee bruniane che hanno influenzato oltre che filosofi e scienziati anche insigni artisti di ogni epoca, anche la più ispirata opera massonica di Mozart, “Il Flauto Magico”.

Una nutrita partecipazione, oltre cento rappresentanti delle 14 logge italiane spiritualmente ed intellettualmente unite nel nome di Giordano Bruno. Un’alta qualità di interventi. Ed un’intensa condivisione emotiva dei momenti rituali. Sono stati questi gli elementi caratterizzanti del convegno svoltosi a Ferrara.

L’incontro delle Logge Giordano Bruno d’Italia (una brillante intuizione del venerabile della loggia estense, V:. M:.) ha avuto un tale successo, da creare la spontanea determinazione di darsi già appuntamento per la prossima edizione, che dovrebbe tenersi a Firenze. Potrebbe così diventare una importante tradizione della massoneria italiana.

Le logge “Giordano Bruno”, presenti a Ferrara, che ne hanno gettato le basi sono state la 929 all’Oriente di Cagliari, la 1178 all’Oriente di Pescara, la 1164 all’Oriente di Jesi, la 1145 all’Oriente di Cosenza, la 1017 all’Oriente di Milano, la 978 Catanzaro, la 745 Napoli, la 667 Firenze, la 331 Messina, e naturalmente la 852 all’Oriente di Ferrara (Oriente degnamente rappresentato anche dalle altre logge locali, la Savonarola e la Meuccio Ruini).

Presente ai lavori anche il Presidente del Collegio Circoscrizionale dell’Emilia Romagna, Gianfranco Morrone.

Il fratello Roberto Momi ha significatamene rappresentato, come eminente relatore, l’Associazione “Giordano Bruno, Filosofo del Divenire”.

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A:. Mu:.

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1 Comment for this entry

  • angelo perrotta

    scrivo questa mail per informare tutti i partecipanti che a nola , città natale di giordano bruno, è stato inaugurato il primo ed unico albergo museo intitolato al garande filosofo nolano.ci sono più di cento opere realizzate dal maestro peppe capasso che per la prima volta nella storia rendono omaggio al grande personaggio a cui nola deve tanto.angelo perrotta , palazzo giordano bruno hotel.

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