La massima autorità della massoneria italiana, il Gran Maestro Stefano Bisi, 58 anni, senese, nella vita profana giornalista, sarà Lunedì prossimo, 30 Novembre, a Ferrara, più precisamente a Copparo, ospite del locale Rotary Club presieduto dall’imprenditore Luciano Torreggiani, per una conferenza sul tema “Massoneria 2.0”, ovvero come la Libera Muratoria sta rapportando le sue antichissime tradizioni all’era del digitale e dei social networks

La visita del Gran Maestro Bisi a Ferrara è stata preceduta da un inusuale botta-e-risposta, sulla stampa locale, con l’Arcivescovo mons. Negri, battagliero avversario della massoneria; botta-e-risposta conclusosi con l’invito da parte dello stesso Gran Maestro ad un incontro chiarificatore e, si spera, pacificatore.

Non si sa se Bisi tornerà sull’argomento durante la prossima serata rotariana (per altro organizzata molto prima delle ultime polemiche sulla stampa – ndr), ma certo non mancheranno domande del pubblico in tal senso, anche per cercare di capire se questo confronto pubblico si farà davvero e quando.

Inevitabile anche un pronunciamento della guida del Grande Oriente d’Italia – la più rappresentativa e numerosa famiglia massonica italiana, con oltre 800 logge e quasi 23mila iscritti – sui recenti sanguinosi fatti di Parigi e sul terrorismo fomentato dal fanatismo religioso. Il Gran Maestro Bisi ha disposto che in tutte le logge italiane le riunioni di questi giorni siano introdotte dall’inno francese e da un momento di cordoglio e riflessione sulle vittime degli attentati parigini.

Ma il tema centrale di Lunedì sera (ore 20.30 presso il Ristorante Da Giuseppe in via Carducci a Copparo) più che il passato (per il calendario iniziatico siamo nell’anno 6015 di “Vera Luce”), riguarderà il futuro della Massoneria.

Un futuro massonico che sembra fin d’ora già al passo: il Grande Oriente d’Italia si è infatti dotato da tempo di un aggiornatissimo sito internet (www.grandeoriente.it), mentre la sua comunicazione è estremamente attiva anche sui social networks con migliaia di followers in continuo aumento.

Anche il Consiglio Circoscrizionale dell’Emilia Romagna (www.goiemiliaromagna.it) e molte logge comunicano abitualmente con il mondo profano tramite propri siti internet. A Ferrara lo fanno due delle quattro officine massoniche presenti sul territorio (particolarmente attivo il sito loggiagiordanobruno.com, di cui vengono “lette” ogni mese più di 20mila pagine).

Quella di oggi, soprattutto per volere dell’attuale Gran Maestro e del suo innato spirito di giornalista-comunicatore, è dunque una Massoneria sempre più “social”. In grado fra l’altro di dialogare ed attrarre un numero crescente di giovani.

L’età media dei “fratelli” italiani, infatti, si sta abbassando sempre di più: una volta decisamente al di sopra dei 50 anni, mentre ora si attestata fra i 35 ed i 40 anni. E sono tutt’altro che rare le iniziazioni fra i 20 ed i 30 anni.

Del fenomeno – quello dell’attrazione esercitata dalla massoneria sulle fasce più giovani della società italiana – si sono occupati recentemente istituti di ricerca e organi di stampa nazionali. Il settimanale Panorama, citando un’indagine di Eurispes, ha infatti evidenziato come ogni anno il Grande Oriente d’Italia riceva oltre 6-700 nuove domande di iscrizione, e come molte di queste provengano proprio da internet.

Perchè questo avviene? La risposta del Gran Maestro Bisi verrà data Lunedì 30 Novembre, alle ore 20.30, presso la sede del Rotary Club Copparo (Ristorante Da Giuseppe, via Carducci), non nuovo ad incontri di questo genere: in precedenza, ma sono passati ormai quasi 25 anni, ospitò per un analoga serata rotariana l’allora Gran Maestro Virgilio Gaito, mentre ancor prima fu il Lions Club di Ferrara ad ospitare un altro storico Gran Maestro del G.O.I, Armando Corona.

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La serata è ovviamente aperta a tutti i rotariani ed a tutti i Fratelli che vorranno prenotarsi per tempo alla segreteria del club di Copparo (335 – 5614929) o alla segreteria della Loggia Giordano Bruno di Ferrara (giordanobruno852@gmail.com).

Il costo della cena (con sfizioso menù a base di pera, una eccellenza mondiale del territorio ferrarese, consacrata in questi stessi giorni dal successo della fiera FuturPera) è di 29 euro a persona. Graditissime ospiti saranno anche le consorti.

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