La Felicità

Il massone Jeremy Bentham è stato un filosofo e giurista inglese, vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento. E’ considerato caposcuola dell’utilitarismo. Fra i suoi “allievi” spiccano il suo segretario James Mill e suo figlio John Stuart Mill. In politica Bentham assunse posizioni decisamente radicali e progressiste, influenzando fortemente Robert Owen, precursore e fondatore del movimento socialista inglese.

Bentham si battè per la parità fra uomini e donne, per la fine della schiavitù, per l’abolizione delle punizioni fisiche, per il diritto al divorzio, per il libero commercio, contro l’usura, per la depenalizzazione della sodomia, per la riforma carceraria (in un suo celebre testo descrisse lui stesso il “carcere ideale” che chiamò “Panopticon”). Fu fra i primi a battersi anche per i diritti degli animali.

Il suo profondo sentimento laico, che caratterizzava la sua appartenenza alla massoneria, lo portò ad assumere posizioni molto nette sulla separazione fra Stato e Chiesa. Alla sua morte, avvenuta nel 1832, lasciò come concreta eredità per le generazioni future una nuova istituzione del sapere, l’Università di Londra, dal carattere rigorosamente laico, sfidando in questo la tradizione con più ascendenti teologici delle altre università inglesi come Oxford e Cambridge; ovviamente non mancarono reazioni da parte degli ambienti più conservatori e più vicini alla chiesa, sia cattolica che protestante, che definirono il nuovo ateneo “l’Università senza Dio”.

Bentham, come buon filosofo utilitarista, era portatore di grandi sogni, ma credeva anche nel minimalismo, ovvero nel progresso creato dalla forza delle piccole azioni quotidiane. Lo dimostra lo scritto che segue, una semplice ricetta della “felicità quotidiana”

 

La Felicità

 

Crea tutta la felicità che sei in grado di creare.

Elimina tutta l’infelicità che sei in grado di eliminare.

Ogni giorno ti darà l’occasione, ti inviterà ad aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o a diminuire qualcosa delle loro sofferenze.

E per ogni granello di gioia che seminerai nel petto di un altro, ti troverai un raccolto nel tuo petto, mentre ogni dispiacere che toglierai dai pensieri e sentimenti di un’altra creatura sarà sostituito da meravigliosa pace e gioia nel santuario della tua anima.

 

Jeremy Bentham (1748-1832)

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