A FERRARA: MASSONI E… BARBONI

Sabato 7 Novembre (ore 16, Sala della Musica, via Boccaleone 19) la loggia estense “Girolamo Savonarola” chiude la celebrazione del suo 70simo anniversario, con un incontro pubblico sulla solidarietà massonica verso i più deboli.

inserito il 28 10 2015, nella categoria Società, Tavole dei Fratelli

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La conferenza è incentrata sulla presentazione del libro “Barboni e Solidarietà” di Marco Cauda, un viaggio nelle più acute  fragilità sociali, sullo sfondo dell’esperienza degli Asili Notturni di Torino, istituzione massonica che assiste decine di migliaia di emarginati.

 

Oltre all’autore saranno presenti Sergio Rosso, Gran Maestro Aggiunto del G.O.I., Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna, e Stefano Mandrioli, membro della Loggia Savonarola e Gran Rappresentante del G.O.I.

 

Marco Cauda è uno psicologo, un noto professionista, ed è anche un massone particolarmente impegnato nella solidarietà e nell’aiuto concreto verso i più emarginati. Cauda è infatti direttore degli “Asili Notturni” di Torino, che offre ogni anno letti, pasti e cure mediche a più di centomila persone disagiate, senza alcuna distinzione di credo, razza e nazionalità. Cauda è anche segretario nazionale della FISM, la federazione di tutte le istituzione massoniche che praticano solidarietà e beneficenza (in Emilia Romagna, ad esempio, l’Associazione Acacia). Da queste sue esperienze ha tratto un libro, “Barboni e Solidarietà”, in cui traccia un ritratto ravvicinato dell’indigenza e di come è vissuta, rilevando come spesso proprio chi non ha nulla è il primo a cercare di aiutare, come può, il prossimo. Questo almeno è l’intreccio dei tre personaggi del libro – Andrea, Mario e Lele – che con le proprie testimonianze ci aiutano a comprendere il volto, in chiave sociale e psicologica, delle persone che chiedono ed offrono aiuto, contestualizzandole all’interno di un’organizzazione di volontariato.

 

Ad espandere ed a dare una dimensione ancor più universale all’impegno delle logge massoniche italiane in favore del prossimo più bisognoso di aiuto, interverrà a Ferrara anche il personaggio forse più carismatico e rappresentativo della solidarietà attuata dal Grande Oriente d’Italia, Sergio Rosso, Gran Maestro Aggiunto, presidente degli Asili Notturni di Torino, ideatore e presidente della FISM, la federazione delle istituzioni massoniche di solidarietà.

 

Gli farà eco, per rapportare questa forza solidale al territorio dell’Emilia Romagna,Giangiacomo Pezzano, presidente dei Maestri Venerabili di tutte le logge della regione.

 

La voce della massoneria ferrarese sarà invece quella del medico Stefano Mandrioli, già Venerabile della Loggia Savonarola (la più longeva delle quattro logge attualmente in attività nella nostra provincia, e che proprio quest’anno ha celebrato con una serie di incontri come questo il suo 70° anniversario), e Gran Rappresentante del GOI. Sarà Mandrioli, infatti, a fare gli onori di casa e moderare il dibattito, assolutamente aperto a tutto il pubblico che vuol sapere cosa fanno concretamente i massoni per le comunità in cui vivono. E si faranno certamente scoperte interessanti, al di là di ogni pregiudizio, duro a morire, nei confronti della “Libera Muratoria” (massoni intesi come “muratori”, lavoratori del bene, null’altro).

 


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