10-12 APRILE: E’ TEMPO DI GRAN LOGGIA

inserito il 23 02 2015, nella categoria Oltre le colonne

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Il coraggio delle idee, la costanza delle azioni: sarà questo il leit-motiv delle varie iniziative che caratterizzeranno la prossima Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, la massima assise della più importante organizzazione massonica italiana (oltre 700 logge, 23mila iscritti), che si terrà, come è consuetudine da diversi anni, al Palacongressi di Rimini dal 10 al 12 Aprile prossimi.

Tra i tanti eventi due talk dedicati all’uomo e ai cambiamenti e alle storie di italiani di valore.
Il rapporto Eurispes 2015 che ha evidenziato l’estrema vitalità della massoneria italiana ed il suo crescente ascendente soprattutto fra i giovani,  sarà invece al centro di uno degli incontri del Servizio Biblioteca.
E ancora, il coro di voci bianche “Le Verdi Note” e l’Orchestra Sinfonica Città di Arezzo con il pianista internazionale Francesco Attesti.
Da segnalare inoltre il debutto della neonata Fism, la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica, che presenterà i suoi progetti (alcuni dei quali già realizzati nonostante i pochi mesi trascorsi dalla fondazione della Federazione) all’insegna di un sempre più concreto e “visibile” impegno umanitario verso i più deboli.

Dalle 9,30 di Venerdì 10 fino alla tarda mattinata di Domenica 12 sarà un succedersi di attività pubbliche alle quali tutti potranno partecipare: momento clou, nel pomeriggio del primo giorno, sarà l’allocuzione pubblica del Gran Maestro Stefano Bisi che parlerà nel tempio allestito al Palacongressi e che, per l’occasione, sarà accessibile anche ai non massoni.

Fitta – come si accennava – l’agenda di appuntamenti, di eventi culturali, tavole rotonde, mostre e anche una “Fiera del Libro”.

Il Servizio Biblioteca ha in programma una serie di incontri con la presentazione di libri di ultima edizione.
Due saranno introdotti dal Gran Maestro nel primo pomeriggio del 10 aprile: “Allende Massone” di Juan Gonzalo Rocha e il 27° Rapporto Italia 2015 dell’Eurispes, Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali fondato e presieduto da Gian Maria Fara che sarà ospite della Gran Loggia per illustrare la ricerca.
Lo stesso Fara interverrà anche al talk  “Cambiamenti” in programma la mattina (ore 10:30) della prima giornata di lavori al Palacongressi: si parlerà dell’Uomo al centro dei ‘cambiamenti’ nella ricerca di una nuova identità e nella prospettiva di nuovi scenari di vita.

Nel tardo pomeriggio di Sabato 11 aprile (ore 17:30) focus ancora sull’Uomo nel talk  “Italia, per chi non si arrende“, che porterà alla ribalta italiani, tenaci e coraggiosi, nelle idee e nelle azioni, protagonisti di storie particolari da raccontare e da seguire.

Senza dimenticare l’omaggio alla grande musica, con l’Orchestra Sinfonica Città di Arezzo, diretta da Paolo Belloli, che la sera di sabato, dopo il talk, terrà due concerti.
Francesco Attesti, artista di fama internazionale, sarà il solista al piano sulle note del divino Mozart.

Corto Maltese

Sempre in occasione della prossima Gran Loggia di Rimini, Venerdì 10 aprile, lo studioso francese Joël Gregogna presenterà il suo ultimo libro “Corto, l’Initiè” (Corto, l’Iniziato) dedicato Corto Maltese il famoso fumetto di Hugo Pratt.
Il nuovo saggio di Joël Gregogna, permette al lettore di muoversi con sicurezza fra gli arcani dell’alchimia, della Kabbalah e delle società segrete seguendo le avventure di terra e di mare del celebre marinaio creato da Hugo Pratt, che fu a sua volta iniziato nella loggia Hermes all’Oriente di Venezia e all’Obbedienza della Gran Loggia d’Italia di Palazzo Vitelleschi, il 19 novembre 1976.

Corto Maltese, il personaggio più noto e più importante di Hugo Pratt, è un cercatore, un uomo in perenne inseguimento di un miraggio di ricchezza, ma sulle tracce di leggende antiche e pergamene indecifrabili.
Corto Maltese si trova ad avere a che fare anche con la Massoneria. In “Favola di Venezia” Corto irrompe, non proprio casualmente, in una loggia massonica in piena riunione e suscita con le proprie parole il dubbio del Maestro Venerabile che egli stesso possa essere a sua volta un massone, poiché gli si rivolge con alcune parole contenute nel Rituale. Ma alle parole “Siete anche voi un libero muratore?”  Corto risponde spiritosamente che si accontenterebbe di essere un libero marinaio!”.

(dal sito del GOI)
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