FERRARA-SANTIAGO: STORIE PARALLELE

Il 14 Giugno 2018 presso il Tempio storico di Ferrara si sono unite in gemellaggio fraterno la Rispettabile Loggia Giordano Bruno n. 852 all'Oriente di Ferrara e la Rispettabile Loggia Giordano Bruno n. 17 all'Oriente di Santiago del Cile.

inserito il 31 10 2018, nella categoria Eventi, Gemellaggio 2018

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Orazione del Maestro Venerabile della R:. L:. Giordano Bruno n. 852 all’Oriente di Ferrara, fr:. A:. Mu:.

Tutto è cominciato 6 anni fa, tramite internet. Risale infatti al 2012 il primo contatto di posta elettronica fra le nostre logge, separate da più di 12mila chilometri, ma strettamente accumunate dalla fratellanza universale ed in più del nome cui entrambe hanno dedicato i propri lavori: “Giordano Bruno”.

Può essere significativo il fatto che a condividere i lavori massonici fra due logge così lontani siano stati pensieri non più incisi su tavolette di cera come avveniva nei tempi più antichi, ma digitati su moderni tablet elettronici.

Ed ora anche i nostri cuori hanno potuto stringersi nell’abbraccio più che fraterno di questo gemellaggio che costituisce uno dei momenti più significativi della nostra storia, e, se permettete, della mia vita, della nostra vita.

Anche perché, come recita il giuramento che ora ci lega, d’ora in poi tutti i fratelli della “Giordano Bruno” di Santiago del Cile faranno a pieno titolo parte della nostra loggia, come membri onorari, e tutti noi ci sentiamo lusingati di far parte nello stesso modo della vostra loggia in Cile.

La nostra storia massonica si arricchisce della vostra storia, ed altrettanto vorremmo rappresentare nei vostri confronti. Con voi, al ritorno in patria, porterete infatti il retaggio della lunga e secolare tradizione esoterica e massonica di Ferrara.

Qui ha vissuto il grande iniziato Agricola, si sono laureati Paracelso e Copernico, qui ha studiato Pacioli grande matematico medievale.

Ferrara è stata anche un importante caposaldo templare e potrebbe aver ospitato i resti del vero fondatore dello stesso Ordine, che secondo alcuni studiosi sarebbe stato il cavaliere italiano Ugo de’ Paganis.

Di fatto la monumentale cattedrale di Ferrara fu in gran parte finanziata da Avogadro degli Adelardi, cavaliere professo, ed edificata da costruttori massoni, di scuola pitagorica, che hanno lasciato il proprio “marchio (esoterico) di fabbrica” nelle gambe incrociate a forma di “X” (simbolo della tetractis pitagorica) nelle gambe incrociate del talamone più anziano, alla base del protiro.

A Ferrara, prima ancora che a Firenze, si è accesa la miccia culturale del Rinascimento italiano, alimentata dall’insegnamento ermetico e neoplatonico di Gemisto Pletone giunto nella città estense in occasione del Concilio del 1439, poi trasferito a Firenze a causa delle peste.

Massoni ferraresi sono stati protagonisti anche della stagione risorgimentale che ha portato all’Unità d’Italia, fra questi Ugo Bassi, “il prete di Garibaldi”, Felice Foresti Antonio Solera, padre di Temistocle librettista di Giuseppe Verdi.

Molti, moltissimi gli artisti e gli uomini di cultura, legati alla massoneria ferrarese: dal poeta Vincenzo Monti aedo ufficiale di Napoleone, ad Arnaldo Ferraguti primo illustratore del celebre libro “Cuore” del fratello Edmondo De Amicis; dal tenore Giuseppe Borgatti cui è tuttora intitolato il Teatro di Cento, a Giulio Gatti Casazza divenuto direttore del prestigioso Metropolitan Theatre di New York.

Importanti e significative anche le grandi donazioni di esponenti massonici alla città: Giuseppe Borselli, fondatore della Cassa di Risparmio di Cento, dispose alla sua morte che le proprie ingenti ricchezze fossero destinate alla costruzione di un intero ospedale nella cittadina di Bondeno, ospedale che ancora porta il suo nome.

Un altro generoso massone ferrarese, Max Ascoli, ebreo, costretto a lasciare la città all’avvento delle leggi razziali, divenuto negli Usa consulente ed amico del finanziare Nelson Rockefeller, nel dopoguerra donò alla città un intero padiglione ospedaliero, per la cura delle malattie oculistiche.

A Ferrara si sono contate in passato ben sette logge. Attualmente sono quattro: la nostra “Giordano Bruno” fondata nel 1973; la loggia madre “Girolamo Savonarola” fondata oltre 70 anni fa, ed in tempo relativamente più recenti la loggia “Meuccio Ruini” e la loggia “Sol Invictus”. In tutto sono circa 120 gli attuali massoni ferraresi, ai quali si aggiungono le sorelle del Capitolo Osiride dell’Ordine della Stella d’Oriente, e quelle della loggia Aldebaran della Gran Loggia Femminile d’Italia.

Storicamente la vita dei massoni italiani, non fanno eccezione quelli ferraresi, non è mai stata facile in un paese dove si addensano contro l’Istituzione numerosi pregiudizi religiosi e politici. La situazione negli ultimi tempi si è fatta ancor più difficile.

Per superare questa situazione occorre certamente molta energia, molto eggregoro, molta fratellanza, ed è perciò che un gemellaggio come questo acquista per noi un grande valore, dandoci più forza e più fiducia. E soprattutto l’incomparabile gioia di sentirsi davvero fratelli, hermanos, brothers di un’umanità senza confini. Di una forza infinita.

A:. Mu:.

M:. V:. della R:. L:. Giordano Bruno n. 852 all’Oriente di Ferrara

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MENSAJE DESDE CHILE

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Orazione del Maestro Venerabile della R:. L:. Giordano Bruno n. 17 all’Oriente di Santiago del Cile, fr:. C:. V:. – S:. F:. U:.

Venimos de un lugar lejano al sur de este planeta, un país que por mucho tiempo fue considerado casi una isla, limitado por una cordillera de los Andes al Este, el Océano Pacifico por el Oeste, desierto al Norte y hielos Antárticos al Sur, en medio de esta larga y angosta faja de Tierra se encuentra Santiago de Chile ciudad en la cual fue fundada la R.L. Giordano Bruno número 17, de la cual hemos sido herederos de la impronta de Giordano Bruno. Nuestros antecesores, de origen Itálico, fundaron esta Logia por los inicios del siglo veinte y ya hemos sobrepasado el siglo de vida, de hecho este año cumplimos 103 años.

La unión fraternal nos ha permitido desarrollar nuestra labor en armonía de principios y valores, que nos han llevado a mantener  una logia de hermanos, aunque pequeña en número de miembros, muy grande en la calidad de cada uno de ellos, dentro de nuestros miembros fundadores hubo hermanos notables, con grandes aportes a la República de Chile, el Dr. Giovanni Noé y el profesor  y Músico  Luigi Stefano Giarda.

Juan Noè CrevaniEl Dr. Giovanni Noe Crevani, nacido en Pavia, Italia en Abril de 1877, obtiene su grado de doctor en 1902. Entre 1900 y 1912, el Dr. Noe inicia una serie de investigaciones sobre el papel parasitológico de los géneros anheles y culex y de varias especies de filarias y, el gobierno de Chile lo contrata como profesor y fundador de la Cátedra de Zoología Médica en la Universidad de Chile. Desde 1913, año siguiente de su llegada a Chile, aborda el estudio de la Malaria en la zona norte del  país, especialmente en los valles de la Provincia de Tarapacá y en particular de Arica. Fue el primer Venerable Maestro  de nuestra Logia.

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Luigi Stefano Giarda Giudice, nació en Cassolnovo,  provincia de Mortara, Italia, el 19 de marzo de 1868. Compositor, violoncellista y profesor. El 15 de junio de 1905 Enrique Soro, recién egresado del Real Conservatorio de Milán, dirigió una orquesta de 30 profesores en un concierto realizado en el Teatro Municipal de Santiago. Días más tarde, el 19 del mismo mes, a bordo del barco “El Panamá”, Giarda llegaba a Chile integrando una compañía lírica contratada por el empresario y músico Padovani, para cumplir una temporada operática en el Teatro Municipal.
Inicia en 1914 los trámites para crear una Logia de raíz Itálica, en 1915 ocupa el cargo de 1er. Vgilante  de  nuestra Logia.

Como dice Giordano Bruno en “Sobre el Infinito Universo y Los Mundos”,

Puesto que todo espacio es limitado,  si alguien llegara a sus confines últimos y desde allí arrojara un dardo alado, ¿piensas tú que, después de haber hendido el aire, seguirá su derrotero, o prefieres creer que algún obstáculo ha de impedir de afuera su camino?

Porque ya sea que algo obstaculice su marcha y no lo deje hasta su meta arribar, ya se lance aún más lejos, es claro que hasta el fin no habrá llegado.

 Somos portadores del saludo fraterno de nuestras grandes autoridades de la Gran Logia de Chile, como también de nuestros hermanos de la R:.L:. Giordano Bruno N° 17, nos sentimos realmente honrados en que vosotros nos recibáis en vuestra casa Masónica y poder ser parte de esta magnífica ceremonia de Hermanamiento y esperamos sea esta el inicio de una relación que permanezca en el futuro, estableciendo en la realidad concreta los lazos universales de la fraternidad.

S.F.U.

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Messaggio dal Cile

Veniamo da un posto molto lontano, al sud di questo pianeta, un paese che per troppo tempo è stato considerato quasi un’isola, limitata da una catena montuosa delle Ande ad est, dall’Oceano Pacifico ad ovest, dal deserto al nord e dal ghiaccio antartico al sud. In metà di questa striscia di terra lunga e stretta è Santiago del Cile, la città in cui è stata fondata la RL. Giordano Bruno numero 17, di cui siamo stati eredi dell’impronta di Giordano Bruno. I nostri antenati, di origine italica, hanno fondato questa Loggia all’inizio del XX secolo, e abbiamo già superato un secolo di vita, infatti quest’anno festeggiamo 103 anni.

L’unione fraterna ci ha permesso di sviluppare il nostro lavoro in armonia di principi e valori, che ci hanno portato a mantenere una loggia di fratelli, anche se un piccolo numero di membri, molto grandi nella qualità di ciascuno di loro, tra nostri membri fondatori c’erano fratelli notevoli, con grandi contributi alla Repubblica del Cile, come per esempio il dott. Giovanni Noé e l’insegnante e musicista Luigi Stefano Giarda.

Il dott. Giovanni Noe Crevani, nato a Pavia, in Italia, nell’aprile del 1877, ottenne il dottorato nel 1902. Tra il 1900 e il 1912, il dott. Noe iniziò una serie di indagini sul ruolo parassitologico dei generi e di diverse specie di filaria e, il governo del Cile lo assume come professore e fondatore della cattedra di zoologia medica presso l’Università del Cile. Dal 1913, anno successivo al suo arrivo in Cile, affronta lo studio della Malaria nella parte settentrionale del paese, in particolare nelle valli della provincia di Tarapacá e in particolare di Arica. Era il primo Venerabile Maestro della nostra Loggia.

Luigi Stefano Giarda Giudice, nato a Cassolnovo, in provincia di Mortara, in Italia, il 19 marzo 1868. Compositore, violoncellista e insegnante. Il 15 giugno 1905 Enrique Soro, recentemente diplomato al Royal Conservatory di Milano, diresse un’orchestra di 30 insegnanti in un concerto tenuto al Teatro Municipale di Santiago. Giorni dopo, il 19 dello stesso mese, a bordo della nave “El Panama”, Giarda arrivò in Cile, integrando una compagnia lirica ingaggiata dall’uomo d’affari e musicista Padovani, per completare una stagione d’opera al Teatro Municipale.

Inizia nel 1914 le procedure per creare una Loggia di radice Itálica, nel 1915 occupa la posizione di Primo Sorvegliante  della nostra Loggia.

Come dice Giordano Bruno in “Sull’Universo infinito e i mondi”.

Poiché tutto lo spazio è limitato, se qualcuno ha raggiunto i loro confini finali e da lì lancia un dardo alato,Lo pensi, dopo averlo spaccato l’aria, seguirà il suo corso,o preferisci credere che qualche ostacolo deve impedire il suo percorso dall’esterno?

Perché se qualcosa ostacola i tuoi progressi e non lasciarlo fino al tuo obiettivo arriva, è lanciato ancora più lontano, è chiaro che fino alla fine non sarà arrivato

Siamo i portatori dei saluti fraterni delle nostre grandi autorità della Gran Loggia de Cile, cosi come dei nostri fratelli della Respetabile Logia Giordano Bruno N° 17,  siamo davvero onorati di accoglierci nella vostra casa massonica e di far parte di questa magnifica cerimonia di gemellaggio  e speriamo che sarà Questo l’inizio di una relazione che rimarrà nel futuro, stabilendo nella realtà concreta i legami universali della fratellanza.

 S.F.U.

M:. V:. della R:. L:. Giordano Bruno n. 17 all’Oriente di Santiago del Cile

14 Giugno 2018 e.v.

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