2 GIUGNO: SUL GOI SVENTOLA IL TRICOLORE

inserito il 31 05 2014, nella categoria Oltre le colonne

Resistenza2 Giugno: Festa della Repubblica. La bandiera tricolore, simbolicamente cara nella storia a generazioni di massoni che per il suo ideale hanno lottato spesso fino al sacrificio della propria vita, non mancherà alle finestre di tutte le sedi del Grande Oriente d’Italia. E’ il significativo annuncio che è stato dato dallo stesso Gran Maestro dell’Ordine, Stefano Bisi: “Nel nostro bel tricolore, simbolo dell’Italia libera e unita vaticinata da Giuseppe Mazzini, nel vessillo della Repubblica democratica sorta dalla Resistenza – ha dichiarato Bisi – si riassumono i fondamenti stessi del nostro essere nazione: il rispetto e l’onore dovuto a tutti coloro che si sono sacrificati per il bene della patria; la fedeltà alla costituzione della Repubblica; l’impegno per il costante progresso morale e civile del nostro Paese”.

Il comunicato del Gran Maestro riportato dalla newsletter del GOI continua così: “In questo giorno noi Liberi Muratori, memori del sacrificio di tanti Fratelli che hanno lottato per il farsi stesso della nazione, rinnoviamo il nostro impegno perché le ragioni del nostro continuare a stare insieme, uomini e donne d’Italia, prevalgano sulle meschine logiche particolaristiche. Nella fedeltà alla tradizione umanitaria e filantropica della nostra Istituzione, continuiamo ad adoperarci perché sia alleviato il disagio di quanti tra i nostri concittadini sopportano, in dignitoso silenzio, il dramma della povertà e dell’emarginazione e perché lo slancio solidale che anima la stragrande maggioranza delle italiane e degli italiani non si fermi alle nostre frontiere ma ricomprenda uomini e donne d’ogni razza e d’ogni paese”.

Ed infine un’importante enunciazione di principi in questo momento di scelte fondamentali per il Paese: “Nella vocazione cosmopolitica e universalistica della massoneria italiana –conclude il Gran Maestro Bisi – ritroviamo i fondamenti ideali della nostra ferma convinzione europeistica e del nostro impegno per un’ Europa più unita, più forte e più giusta”.

.

Sul legame fra Massoneria-Tricolore-Costituzione si è già scritto moltissimo, sia in chiave simbolica che in termini di principi. E’ appena il caso di ricordare che fra i Padri Costituenti vi erano molti massoni, fra cui spiccava l’emiliano Meuccio Ruini al quale è dedicata una delle logge attualmente operanti in Ferrara; ed il simbolo stesso della Repubblica è stato disegnato da un massone (lo “Stellone” della Repubblica, opera dell’artista massone piemontese, Paolo Paschetto, che si è  ispirato alla “stella a cinque punte”, o pentalfa, che appare nelle logge).

Quanto al “Tricolore” fermo restando l’incontestabile primogenitura come bandiera repubblicana vantata da Reggio Emilia e dalla Repubblica Cispadana che in quella città venne proclamata nel 1796, pare che una sua apparizione si fosse già verificata precedentemente (10-20 anni prima) nelle logge fondate da Cagliostro che assegnava ai tre fatidici colori – verde, bianco e rosso – la distinzione fra i diversi gradi dei membri delle stesse logge.

Va ricordato infine anche l’episodio bolognese del 1794: il vano tentativo di rivolta patriotica degli studenti Luigi Zamboni e Giovanni Battista De Rolandis, che avevano adottato proprio la coccarda tricolore come simbolo della loro azione. Scoperti ed arrestati (assieme ad altri congiurati che ebbero poi pene minori) finirono l’uno suicida in carcere, l’altro seviziato e giustiziato dal boia papalino (dopo essere stato castrato, il povero De Rolandis subì in realtà una doppia impiccagione: una prima volta il cappio mal sistemato gli ruppe la mascella ma non lo uccise, a quel punto anziché concedere la grazia il Legato Pontificio impose al boia di salire sulle spalle del povero condannato per completare l’opera del capestro).

Non fu che una delle tante gocce di sangue (di molti massoni e di tanti altri patrioti) che hanno irrorato di rosso il tricolore.

.

.

 

.

.


Lasciaci un commento

Cerchi qualcosa?

Utilizza il campo sottostante per cercare nel sito:

Hai cercato qualcosa che non hai trovato? Contattaci e richiedici l'informazione che cerchi!

Link

Ti raccomandiamo di visitare questi siti web