“Il social network dei massoni” (Il Journal), “Anche i massoni cercano lavoro: viaggio dentro il network inviolabile” (Repubblica.it): così nei giorni scorsi alcuni siti internet e alcuni giornali avevano rilevato l’apparizione in rete di un nuovo portale, “Brother.net”, che si era autopresentato come un luogo di confronto e di incontro fra i massoni italiani di tutte le Obbedienze (Grande Oriente, Gran Loggia d’Italia, Ala, Piazza del Gesù, Serenissima Gran Loggia Nazionale d’Italia, ecc.). Di più, come sottolineava  Repubblica.it, fra le sezioni del nuovo portale massonico vi era anche quella di domande e offerte di lavoro riservate ai soli massoni… Inutile sottolineare come il Grande Oriente d’Italia si sia subito dissociato da questa iniziativa, con un inequivocabile comunicato ufficiale:

“La Massoneria non è un ente di collocamento né una camera di compensazione per cricche, conventicole e disperati in cerca d’autore. L’iniziativa di ‘Brother Net’, indicato da alcuni media come ‘primo social network riservato esclusivamente ai massoni italiani’, si colloca al di fuori della linea di pensiero, di principi e di azione del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, che pertanto si riserva ogni iniziativa a tutela del suo buon nome. Nei confronti di chiunque”. Così è intervenuto in una nota ufficiale, Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, riferendosi alle notizie sul network, riservato esclusivamente ai massoni italiani, in cui erano presenti anche “fraterne” offerte di lavoro.

Non si sa se in seguito a questa diffida, o all’imprevisto e indesiderato clamore suscitato dalla stampa,  fattostà che già nella stessa serata in cui sono apparsi tali articoli e si è registrata la reazione del G:. O:. I:., il sito “Brother.net” è stato prudentemente disattivato.

Resta un’annotazione di colore: nei commenti della stampa l’elemento che sembrava stupire maggiormente i giornalisti era non solo il fatto che la “paludata” massoneria potesse servirsi di strumenti così moderni per comunicare (come se le Logge avessero scoperto solo ora internet: basta consultare qualsiasi motore di ricerca per accorgersi quanto sia diffusa la comunicazione on line della massoneria), ma soprattutto che tanti “fratelli” potessero farlo senza esitare a pubblicare il loro nome e cognome, il loro curriculum vitae, e perfino le loro foto… Dopo tante insinuazioni sulla presunta segretezza della Massoneria “incapucciata”, senza volti nè nomi, sembra quasi che questo modo “normale” di presentarsi in rete da parte di alcuni massoni sicuramente in buona fede, abbia messo improvvisamente a disagio proprio quell’informazione che da sempre si è crogiolata nei supposti “misteri oscuri” della massoneria, senza cercare di approfondire la sua reale entità ed identità, cercando fonti dirette… peccato, perché in molti casi sarebbe bastato un semplice clic, per trovare proprio tramite internet tutte le risposte possibili nel sito ufficiale del G:.O:.I:: o nei siti di tante logge appartenenti a questa Obbedienza.

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Questi gli articoli citati sul presunto “social network” dei massoni italiani:

Anche i massoni cercano lavoro viaggio dentro il network inviolabile

La Repubblica

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/10/13/news/massoni_network-23163635/

E’ il primo social network riservato esclusivamente ai massoni italiani. Per incontrarsi, scambiarsi informazioni e, perché no, aiutarsi a vicenda. Anche a trovare un lavoro, usando quella corsia preferenziale garantita dall’appartenenza alla …

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Il social network dei massoni

il Journal

http://www.iljournal.it/2011/il-social-network-dei-massoni/269318

Può sembrare un paradosso ma anchela Massoneriacomunica. Magari magari solo tra “fratelli”, ma comunica. E lo stanno facendo nel modo più attuale possibile: via internet. Hanno realizzato “Brother Net”, un social network al quale ci si può iscrivere …