INIMICA VIS

inserito il 18 06 2011, nella categoria Biblioteca, Nuovi arrivi e recensioni

La sindrome antimassonica in  tre secoli di scritti e testimonianze

A cura di Gabriella Greco. Testi di Annalisa Santini e Serena Guidi.

Edizioni Giuseppe Laterza – 2010

Il volume “Inimica Vis” costituisce il testo di riferimento, in pratica la guida letteraria, dell’omonima mostra realizzata dalla Gran Loggia d’Italia degli A:. L:. A:. M:., Obbedienza di Palazzo del Gesù, Palazzo Vitelleschi, sul pregiudizio massonico nel corso dei secoli, dalla Venezia del ‘700 fino praticamente ai giorni nostri.

Si comincia, in premessa, dall’incursione della gendarmeria veneziana nei locali della Loggia San Martin, alla quale, nel maggio del 1785, vengono confiscati tutti i documenti e gli arredi per essere bruciati nel cortile di Palazzo Ducale “a perpetuo monito”.

Erano state le idee troppo liberali, illuministiche, di quella loggia a provocare la reazione punitiva del Consiglio dei Dieci, legato in quel periodo all’oligarchia più conservatrice della Repubblica, raccolta attorno alle famiglie dei Foscarini, dei Pisani, dei Tron… a loro le idee del patriziato e della borghesia più progressista, che costituivano il nerbo della massoneria veneziana, erano parse troppo sovversive e pericolose. Ma soprattutto finalmente c’era un “colpevole” cui addossare la crisi della Serenissima, e questo colpevole erano appunto i massoni.

Fu proprio questa ondata repressiva ad innescare l’autodifesa della Massoneria, attraverso scritti come “Storia della Mia Vita” di Giacomo Casanova, per sfatare pregiudizi e pittoresche accuse. O come la commedia di Carlo Goldoni, “La Donne Curiose”, per cercare di controbattere la violenta propaganda liberticida.

Questo non è che un antico esempio di ciò che la Massoneria ha dovuto subire in questi ultimi secoli. Il libro e la mostra “Inimica Vis” propongono e analizzano un’infinità di manifesti, libri, episodi anti-massonici. Si ripercorre così una lunga corsa a staffetta che ha visto volta per volta la Chiesa, il Fascismo, il Comunismo, il perbenismo democristiano, ecc. ecc., passarsi il testimone della disinformazione e della lotta politica e sociale alla Massoneria. Tutto questo perchè c’è un nemico che chi vive nel Dogma e nel Pensiero Unico non può sopportare: e questo è il “Libero Pensiero” ed i suoi più accaniti difensori. I massoni.


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